Una volta che sappiamo quali sono le vie ferrate, abbiamo scelto l’itinerario giusto per le nostre capacità e conosciamo l’attrezzatura necessaria per salirle, dobbiamo conoscere le tecniche di base della progressione.
Non sono molto complessi, la curva di apprendimento è alta e non è un’attività troppo tecnica.
Nonostante questo, non dobbiamo dimenticare che comporta un certo rischio e che per un primo contatto è molto utile assumere i servizi di un guida alpinache, in pochissimo tempo, ci insegnerà tutto ciò di cui abbiamo bisogno per progredire in sicurezza.
Nei prossimi post spiegheremo le manovre di base da realizzare sulle Vias Ferratas.
Per il momento, vi consigliamo di non perdere gli opuscoli tecnici sulle tecniche di via ferrata di petzl.comil produttore di attrezzature per l’arrampicata per eccellenza.
CONSIGLI UTILI PER L’ARRAMPICATA SU VIA FERRATA
1. Una buona pianificazione è essenziale per scalare le Vias Ferratas
È vitale in qualsiasi attività di montagna, passare da meno a più. Pianificare il difficoltà, lunghezze, orari meteorologici ed eventi imprevisti.
2. Essere ben addestrato nelle tecniche di base utilizzate in Vias Ferratas.
Anche se la tecnica di assicurazione è abbastanza semplice, bisogna averla ben interiorizzata. Non fa male conoscere il manovre di base per l’abbandono della via, la discesa in corda doppia e il salvataggio.
3. Assumere una guida se non si è ben addestrati
Vi insegneranno tutto quello che dovete sapere e farete una grande esperienza.
4. Montaggio dei dissipatori
Durante l’attività, porta i dissipatori sul braccioI dissipatori sono trascinati lungo l’avambraccio, in modo che non sia difficile raggiungere il moschettone quando si vuole rilasciare.
5. Cadere NON è un’opzione
A differenza dell’arrampicata sportiva dove possiamo “cadere senza paura”, nel caso della via ferrata, anche se si è assicurati e il dissipatore assorbe l’energia, la caduta può essere molto pericolosasoprattutto se si scende direttamente dalle scale di ferro.
6. Sempre: controllare due volte
Non solo controllare che il nostro materiale sia corretto, ma ricontrollare con i nostri colleghi.
VIA FERRATA RACCOMANDATA
La HERMIDA, un paradiso del ferratero
Nel gola di La Hermida, in Cantabria ai piedi del P.N del Picos de Europa, ci sono 3 diverse Vías Ferratas, e un altro a Camaleño (30min in auto) e Vega de Liébana solo 40min in auto.
E molto vicino, 30-40′ in macchina…
Una vera sfida, Cágate Lorito (K6)
Situata nei pre-pirenei di Lleida, a Sant Llorenç de Montgai, Cágate Lorito è una via ferrata davvero originale, dura ed esigente. Ma soprattutto, MOLTO ORIGINALE. È più simile a un parco avventura verticale (impegnativo) che a una classica Via Ferrata.
Una vera e propria sfida che vi farà sentire come se foste sul bordo di una scogliera, con graffe, strapiombi, scale davvero curiose, ponti tibetani, zip-line, pali da pompiere, pendoli… Una vera e propria sfida che metterà alla prova la nostra esperienza. +INFO
Adatto ai principianti, Via Ferrata Boca del Infierno a Sacedón (K2)
Adatto per iniziazione e per i bambini più intrepidiquesto bella via ferrata si trova nelle vicinanze del Serbatoio Entrepeñas, Sacedón, Guadalajara.
Bisogna registrarsi in anticipo all’ufficio del turismo e pagare 3 euro sul sito del comune.
Ponti tibetani, teleferiche (non dimenticate la carrucola) e divertenti scalinate vi faranno vivere una grande avventura! …. +INFO
Foto: deandar.com
…e se avete intenzione di viaggiare nelle Dolomiti…
Cortina d’Ampezzo è probabilmente la migliore base operativa per scoprire le vie ferrate delle Dolomiti. Dolomiti, Italia.
Nella zona si può trovare un numero infinito di percorsi, da molto facile per i principianti e tutta la famiglia a estremamente difficile.
Qui vi mostriamo alcune sfide divertenti per conoscere il Paradiso dolomitico.
Una notaLe Vias Ferratas nelle Dolomiti hanno poco a che fare con quello a cui siamo abituati, molto più lunghe e alpine, con molto meno materiale per la progressione (morsetti), ma in generale con un’attrezzatura impeccabile.
ETTORE BOVERO AL COL ROSA (K4)
Breve ma impegnativo, aereo e molto divertente per la varietà dei passi. Una via ferrata richiederà un sacco di affermazione in alcuni passi. La vista dalla cima è imbattibile. +INFO
LUKA-INNERKOFLER sul Monte Paterno (K2)
Quasi obbligatorio, molto affollato, più facile del precedente, ma totalmente consigliato. Il Luka-Innerkofler è il punto migliore per apprezzare le Tre Cime di Lavaredo. Un percorso attrezzato che passa attraverso una successione di gallerie molto curiose. Le viste sono imbattibili. +INFO
GIUSEPPE OLIVIERI A PUNTA ANNA (K4)
Una delle vie ferrate più interessanti delle Dolomiti. Esposta e aerea, la superba vista della Tofana di Rozes vi lascerà senza parole. Può essere combinato con altri percorsi vicini. +INFO
VIA FERRATA IVANO DIBONA (K2)
Senza dubbio uno dei più spettacolari e raccomandabile del massiccio. Un percorso che è stato utilizzato nella prima guerra mondiale ed è uno dei meglio conservati del massiccio. +INFO
LIPELLA A LA TOFANA DI ROZES (K3)
Da non perdereQuesta è una grande via ferrata. È lungo e impegnativo, ma con una difficoltà facile. DA NON PERDERE!+INFO
E ricordate… La vita è più bella dall’alto!
Da Eneko Aurtenetxespecialista in sport di montagna e collaboratore di Forum Sport
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